si scompone al sangue e scivola dai monti
come limo di lava dissidente
a notte tarda
questa veglia marchiata di distanza
attesa in rimasugli di parole
*
dimmi chi ci risarcirà
*
vuoto malessere sfacelo
giustizia ingiusta
una manciata di demagogia
tante crepe e nei cuori il moto
farsi tufo
*
forse un dio nascosto esplora
tra le righe quel tuo grido
forse
Reblogged this on LA POESIA RITROVATA and commented:
Scrivi qui i tuoi pensieri… (opzionale)
"Mi piace""Mi piace"
Scotta come sole d’estate nelle crepe,questa tua Poesia di luce fatta per l’ingiustizia d’uomini ma non per il Dio.
Grazie per questi versi,Mary che terrò nel mio “libro di preghiere”. Mirka
"Mi piace""Mi piace"