Quante striature di pagine
a spargere semi di ritmi
notti al macero di assenze
brevi strappi di soluzioni fallaci
sul nascere.
ne verro’ a capo in qualche modo
Quante risse di attese tra gli alti pini
a riscrivere rime a lungo trattenute
ragione del sangue che ci tiene stretti
nel groviglio
oltre il confine estremo
che il vento muove.
m.a.