sarebbe così facile
lasciarsi trascinare dal vento
fino allo cima
nel grembo di cieli senza peso
*che tu non sempre puoi toccare
cibarsi di bacche stranite
cercarti in tutte le notti
dispersa – aperta a tutte le visioni
ma brandelli- agonie stagnanti
puntano alla ragione
del sangue
rivoli di rime crocifisse
barlumi di voci
a radere la pelle
*
supina non scendo a patti
*
sarebbe così facile piangere
come al capezzale di tua madre
ma in cima agli alberi
imperfette rime
a rendere ragione del sangue
*
a perdifiato
m.a.