Ho radici perlate di brina
ora solchi profondi su respiro d’ali
ora solchi angusti su vene spezzate
ho mani che scavano rocce [resistenti]
ma spesso raffiche di vento svellano
su rovi quei semi incerti appena svezzati
resistere con dignità [ senza rancore]
annullandosi nelle realtà basilari
fa di noi aria in plauso di mattino
e di nuovo brina di silenzio misura passi
dentro radici che intessono [palmo a palmo ]
tacite nervature su crepitio di foglia
con la purezza che smeriglia quiete
odo parole antiche e nuove
planare in un fruscio e nel mio petto
un doppio sguardo sul mondo
dentro la paura
germina forma e colore
a cieli serrati
increspa di vita urli repressi
di corpi traforati
ma alzarsi in volo
diventa orizzonte come un respiro
a partire del quale riconsiderare
tutta la durata dell’amore
Maria Allo
?..la Vita con negli occhi l’Aurora. Un bacio mia divina poetessa e che ogni stagione t’aggiunga sempre una scintilla rossa in ogni vena spezzata per ricomporla al tutto originale. Mirka
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Generosamente grande.Sempre
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bellissima…
Buonadomenica Maria
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Benvenuta Amina . Grazie
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