Un autunno così

Dorothée Sorin

Il ragno della memoria balbetta

una parola straniera

modellata sul silenzio

ma finisce in piombo se non

viene accolto il suo fiorire

Non si era mai visto qui

un autunno così

con cieli tersi e giorni chiari

tra barbagli di luci sulle cime

Non si era mai visto a novembre

fra tante voci il mare

perso in una conchiglia

 tra la sabbia

Intanto cresce il bisogno

di capire come affrontare

la vita in un foglio di giornale

©Maria Allo

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