Da orizzonte a orizzonte
vegliamo deserti dentro voci
venate di vento
dietro il soffio di una foglia
esposta a disarmonie feroci.
Naufraghi nel rigore
di un inverno stranito
gesti di resistenza misuriamo
su bordi di terra incustoditi.
Ma quel che svanisce
libra profondità di gelsomini
come il tocco solidale con cui
ora ricominciamo
© Maria Allo
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