Questo cielo così freddo fra noi e l’inverno.
Ho voglia solo di ordinare la casa i cassetti
lavare i vetri e i pavimenti
per ingannare certi silenzi che mettono radici
dentro la mia gola
toccare oggetti quotidiani
raccogliere i cocci del piatto lanciato contro i vetri.
Come un riparo la cura delle cose …
Ma ecco ecco la neve splendere nel sole
sulla ringhiera verde del cortile siderale
come occhi e solchi invisibili
nel turbine che ci asseconda
resta informe un sogno
mentre i rami sottili sfollano nel vento.
Come un rimedio la cura delle cose
in un prossimo fiorire per ricomporre le parole
a custodia di chi nasce e muore
e poi più nulla
© Maria Allo
SOLCHI 
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Anche se la realtà può essere deludente ,tuttavia il cielo della tua poesia non si arresta e si offre come un gong puro in grembo al mondo .Grazie
Amelia
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Ti ringrazio ,generosa Amelia.Buon tutto!
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[…] Si fanno chiavi e vasi in forma di recipienti:
Sul Nulla si fonda l’effetto del recipiente.
Si praticano porte e finestre e stanze
Sul Nulla si fonda l’effetto della stanza.
Perciò: il qualcosa crea realtà
Il Nulla crea effetto.
(Lao Tzu)
(la parte più nascosta ha in Sé il suo rimedio, che è memoria del futuro. Un abbraccio)
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