i colori del tempo esplodono
nel fuoco dell’alba
sui corpi echeggiano vagiti
di luce inconsueta
dentro crepe di ramarri
nidificano
tra grovigli di rami
si librano
sotto il macero delle foglie
spandono
estenuate brezze
quando i fumi del vulcano
s’infittiscono
bianca cenere fa leva
su parole terrene
il tempo è dolore scomposto
trainato dal buio
ha vette inaccessibili
mai domate
sudario di perdita
dal sapore di distanza
i colori del tempo dispiegano
palingenesi nel fuoco dell’alba
m.a
«il tempo è dolore scomposto»: sì, e qui viene detto con incisiva bellezza
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La tua presenza qui ,Anna Maria , è un onore per me. Grazie di cuore
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Buon 8 MARZO a TE che ti dibatti fra la lotta d’affermare ogni giusto diritto nella mobilità (incandescente)di un Tempo fugit. Un grande abbraccio,Ebe
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