«Per esistere è sufficiente lasciarsi andare a essere,
ma per vivere,
bisogna essere qualcuno,
bisogna pure avere un OSSO,
non aver paura di mostrare l’osso,
e rischiare di perdere la carne”.
A.Artaud
non resta a guerra finita
che un dardo smemorato
su pelle riarsa
labile erranza di sabbia
nel bosco di segni
crepe ribelli
non piegate dai venti
senza posa
non c’è risposta e forgiarsi
di nuovo destino nello spazio
così lieve al più piccolo tocco
disperde sopra una riva
come onda fugace le parole
non resta a guerra finita
che tendere imboscate
alle notti
sfiorarne gli abissi
più neri colori imperfetti
di una guerra lontana
e dilatare la carne esplosiva
che ci appartiene.
m.a.