Musica delle distanze

Come il ritmo del sangue nelle vene

quel filo d’ acqua scivola tra le pietre.

Ti porto con me ma tutto sta nel farcela

a ritrovare segni acquietati

vegliando al buio solo uno stormire

Sei in me lievito impastato

con il suono del mutare di tinte

nella Senna che freme oltre ogni limite

Ovunque sei il vento che irrompe

impetuoso sulla rue Mouffetard

scrivendo il suo poema fino a casa

© Maria Allo

in una foglia

Nella mia vita deve esserci 
stata vita un tempo”
Kikí Dimoula

Non sento il fiato non vedo il suo sguardo.
Si perde nel moto e non c’è riva a tenere
un nuovo corso che spande le ore e guarda
all’altra riva ma lo spazio intorno fugge
come le palpebre abbassate dei gior
ni.

*

Il tempo trascorso e il tempo rimanente

ci attraversano in un albero

tra una foglia e l’altra.

Negli interstizi una luce nasce e muore.

Così nel  respiro del vento si racchiude il segreto :

ha il timbro del sangue che ci scorre,

 il chiarore dell’alba sulla bocca

mentre sinuoso il cielo

diviene seme in una foglia.

© Maria Allo

La parola è un gran dominatore che, con piccolissimo corpo, divinissime cose sa compiere; riesce infatti a calmar la paura, a eliminare il dolore, a suscitare la gioia, ad aumentar la pietà.


da “Encomio di Elena” di Gorgia Da Lentini

nella luce di settembre

Anche nella devastazione germoglia la forza
se umana la  compassione urge e ti rincorre
se dalla bocca fruttifica la grazia che illumina
Vedi anche i piccoli virgulti fluttuano
nel sottobosco  degli inverni  senza fine
ma il suono brizzolante di  rugiada
risveglia l’alba con la trasparenza del girasole
che straripa nella luce di settembre
Staccarsi da tutto per accostarsi al tutto
forse il segreto più grande per custodire
la vita che indomita ci appartiene

© Maria Allo

E venga ancora l’alba

E venga ancora l’alba poi un inizio di giornata
come arriva il coraggio dopo una notte insonne
prima di un nuovo tonfo stremato.
L’odore di caffè a un tocco di labbra spalanca
settembre ai riverberi di un nuovo autunno
nei giorni di nebbia ma all’improvviso l’asfalto
(A poche ore dal ritiro definitivo degli Usa
in Afghanistan)
della strada verso il paese
da nessuna parte si dissolve.
Il mondo è sempre lo stesso di sempre
pieno di ombre e di attese.

© Maria Allo

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