odore di mattino inerme
sommerso da fragore
di grondaie
crepe schiuse a lapilli
di secoli
voragine di fuoco
che mai come ora
sul silenzio che cresce
sa invocare ragioni
di sangue
assillo obliquo
di cui
spietatamente mi nutro
arsure multiple
come epigrafi a sterminare
le mie
note a margine
m.a.