Je suis l’ombre qui cause.
Je suis celle qui s’est volontariement eloturée pour tenter
d’exister.
Carole Martinez
sfuriata di sangue sfilza parole tra le rocce
non c’è rimedio
occhi tra foglie al vento bianchi come sole
sfiorente
suoni stanchi di danzare
dietro ragnatele di giorni rotti ai muri
non c’è rimedio
entri nel mio petto con l’urgenza di un gabbiano
libero di perdersi tra cardini di azzurri
brancolanti
levarsi oltre le tue sfere smorza intralci
paranoiche del dire
non c’è rimedio
gomitoli di palpebre innervano
la storia
m.a.