Amiamo le ombre dei nostri io nascoste negli altri.
Anaïs Nin

Obliqua una luce dispiega
orme indecifrabili e gesti inesistenti
come guardare reliquie in mare
Che fare delle nostre trasparenze
insidiate ancora prima dell’alba
Che fare se la notte divora
in ogni anfratto colori e forme
prima di ogni indifendibile addio
forte più del nostro sangue
più delle nostre memorie
Ci sono sguardi che germogliano
nei momenti giusti si sfiorano
concedono una tregua ma non
rovesciano il buio che avanza
Risuona il male senza soluzioni
tu chiamalo destino
© Maria Allo