“Non c’è vita
Che almeno per un attimo
Non sia stato immortale”.
Wislawa Szymborska

Ci sono semi nell’aria aperti al dubbio
dilagano per tutti in ogni dove
risuonano di voci e quando si alza il vento
con un solo sguardo esplodono
[al sorgere del sole.
[Respiriamo come tra scogli e sabbia
l’attesa del maestrale] .
Ascolteremo il suono che lambiva
la musica del temporale lontano
come un rituale si curvava su se stessa
e prendeva la parte di te
sospesa in previsione del sesso.
Sarà come ascoltare fra l’oggi e il domani
quelle note in lontananza
calme come l’infanzia allo specchio
dal ricordo di una casa libera
radici come ruscelli
[che nel mare fluiscono]
© Maria Allo