In bilico tra memoria ed esperienza vissuta: il simbolismo acquatico nel poemetto inedito ΣΚΙΑ ΤΟΥ ΑΘΩ (L’ ombra di Athos) di Sotirios Pastakas
A cura di Maria Allo
Il debutto letterario di Sotirios Pastakas, classe 1954, avviene tardi in poesia: nel 1981, e da allora è una delle voci contemporanee più alte della Grecia e diffonde generosamente la poesia greca alla ribalta della poesia mondiale, in particolare alla vicina Italia. Una vita segnata da incontri e rapporti con i maggiori intellettuali contemporanei; una vita, in ogni caso, dominata da una passione indomabile per la poesia, al servizio della poesia, un servizio quasi mistico e sacerdotale. Le radici della sua poesia affondano nella grande tradizione classica di Omero, ma lo affascinano Kalvos, Kavafis, Borges, Brodskij, Borges e non mancano i grandi poeti italiani come Sereni, Penna, Saba, Pasolini, Gatto, le cui traduzioni più inventive che fedeli, contribuiscono alla sua produzione poetica…
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