Futuro ancestrale in ‘a varca di zagara di Daìta Martinez
Mentre l’uso dei dialetti tende a regredire rapidamente in molte regioni, la poesia in dialetto continua a essere coltivata e con risultati di alto livello in questa nuova raccolta di Daìta Martinez, tanto che la critica e i lettori hanno riconosciuto in essa una delle voci più intense della lirica siciliana. Il taglio breve dei componimenti, la ricerca di essenzialità e purezza lirica ne fanno un caso unico per esuberanza creativa e sperimentalismo audace, carico di misteriose risonanze emotive.
La ricerca stilistica dell’autrice si configura come una pura combinazione di colori, profumi, miti, per una poetica dunque di autenticità e d’immediatezza che pare non essere più concessa al linguaggio ufficiale e mass-mediologico in cui siamo immersi per aver obliato radici locali e memorie storiche. Il dialetto dell’autrice si propone così come una superstite lingua autentica, lingua “pura” e in…
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