“I guerrieri han rinvenuto le armi nell’onde

e il rumore dei loro colpi somiglia a quello

delle rocce che sfondano i battelli nella notte”

Eluard

Le viscere dell’alba

Tra le guance del mare

Trafiggono

I clandestini

Dalla pelle sottile

Con le palpebre gonfie

Che nei corpi

Cercano riparo.

Non girate la testa

Ascoltate.

Dicono una parola sola

Domani

© Maria Allo

Una risposta a ""

Add yours

  1. Trasparente come l’acqua è la pelle di chi lascia la propria terra, la propria identità, – che è in ciò che custodiscono le palpebre – e va incontro al domani. Il linguaggio del corpo è un’arma: prestargli ascolto, in quest’era di relazioni “liquide”, è una coraggiosa inversione di … “pregnanza”. Che sfonda sì, i battelli della notte.

    "Mi piace"

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Sito web creato con WordPress.com.

Su ↑

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: