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Se l’anima scende dal suo gradino ,la terra muore”

Amelia Rosselli

L’orizzonte rosso comincia a declinare

diviene un cerchio linciato…

Per un attimo la terra sussulta

e in quel punto il tordo nel fondale cigola,

Il salice vede lontano.

Sai di che parlo, tu lo sai

conosci la vertigine che sale

muta di giorni stempiati.

Non regge la speranza imbavagliata

dovrai risolverti a entrare,

il labirinto aspetta.

Non indugiare.

Così ci aveva insegnato

a fare la nonna

nei crepuscoli di Settembre

qui in Sicilia.

© Maria Allo

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Non so come risponde la corteccia

ma intendo seguitare.

Elio Pagliarani

Tutto alla fine stanca.

Nessuna certezza per risorgere

e quel che resta del giorno

è un nodo che soffoca il respiro.

Le sole cose che valgono

hanno perso qualsiasi valore.

Tutto è distanza e dove finisce

il vento spoglia le illusioni.

“Non so come risponde la corteccia

ma intendo seguitare”.

© Maria Allo

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“Sarà una striscia di cielo accesa di rosso,

e il cuore come allora in fiamme”

Anna Acmathova

Un grido irrompe nella veglia

nel fruscio di un nome

di cui il tempo immobile

non cancella il distacco nè l’abisso.

Sconvolge questo vivere deforme

irrompe nella mostruosità

dell’ombra che muore per rinascere.

Eppure a prescindere

da quanto si è vissuto

conta di più l’amore che hai dato,

traccia del tuo apparire

quando ogni cosa si consuma.

© Maria Allo