Si abita l’origine entro anfratti di nebulose
intrise di strappi qui in Sicilia
ma si tiene l’alba dentro il petto
che rigenera la terra e questo mare ancestrale
dall’odore di sale che mi attraversa
a vegliare diviene roccia immota
che insegue stretta alla luce la distanza
ma non c’è riparo all’assenza
tutto è già compiuto nella resa
e tra la radura il nespolo sonnecchia
m.a.