Vedi quei crepuscoli di raucedine
crepe di labbra pietà di memorie
intermittenti istanti come iperboli
ombre riflesse sui pontili scalzi
vedi danno corpo alle parole
mai pronunciate e per gli occhi
odore di buio tessono
mentre tu indossi coraggio di rondini
quasi sortilegio da sfatare
m.a.