Al dio dei ritorni
Quando tornerai
con la tua lira
a tessere arabeschi
muterai le carni
di tutti i destini
non informe intreccio
di sviliti mondi
non rullo di tamburi
ma ciò che sgorga
dal silenzio
specchio
di ogni verità
quando verrai
o dio dei ritorni
mi coprirò di rugiada
e forse morirò
per ogni possibile resurrezione
m.a.
al dio dei ritorni

Morte e resurrezione fanno parte dei più grossi misteri della vita,grande Maria, meditare è la sola traccia che può portare al bianco d’innocenze perdute, di radiose solitudini, quelle che precedono ogni creazione fatta di fatica e pianto col volto nella luce di coscienza forse persino volo. Il dio ha così spesso fame di sacrifici per ricambiarne il dono con la compassione diventata amore . Mirka
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mi colpiscono le immagini di un “oltre” che sta prossimo, profondo, in quella casa che chiamiamo anima
elina
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e in quella casa cerchiamo la strada …Grazie Elina
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