Ditemi che ciò che io vedo
sul greto
non è turpe naufragio di cieli
con corpi martoriati
sul fondale
che forme colori suoni
non echi di sogni ma realtà oltre
la memoria
Ditemi che verrà ancora Natale
solco bianco
per radici arse
gesto antico che sorride
su labbra di preghiera
m.a.
SOLCHI 
La mia Preghiera sta nelle mani giunte, gli occhi brucianti per leggerti ancora e ancora. Bacio,Mirka
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Tra le più belle dell’anno. Una chiusura che ti fa davvero onore.
E di preghiere conservate a lungo nel cuore ne abbiamo tante. Grazie davvero.
Un abbraccio.
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Sacerdotessa di Apollo, Cassandra, fissa il tuo sguardo in quel solco per espiare il tuo dono, seme d’amore. Sono i frutti di un dono, quelli che tu vedi e di cui il Natale si nutre e riluce.
(Sempre Entusiasta, cara Maria!)
Un abbraccio
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