per quelle voci sull’argine
disfiora un morire sul nascere
ci diremo addio
persi nell’abbandono prima del commiato
dischiusi alla schiuma di temporale
nel tepore di ciglia socchiuse
una primavera strana
a concludere la resa
mi muore tra le alghe mute del mare
*
ma tu non dire niente
*
se passi cadenzano ipocrisie
su viali di rasura
il tempo non può pretendere
nutrimento nel suo crescere
m.a.
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